Il mio approccio clinico

L’Acceptance and Commitment Therapy (ACT, pronunciato in una parola:act) è una moderna terapia comportamentale nata in America, con lo scopo di aiutare i pazienti a costruire esistenze più vitali, propositive e positive. L’efficacia degli interventi è dimostrata da studi scientifici, che provano la validità dell’approccio clinico sia nel breve che nel lungo termine.

In questo approccio l’attenzione è data alla persona che viene accolta in un ambiente protetto in cui è garantito il segreto professionale. Anche gli interventi sono modulati in base alle esigenze, aspirazioni, interessi e bisogni del paziente attraverso strategie terapeutiche ad hoc. A seconda del tipo di intervento richiesto le sedute si modulano in tempi e modi diversi:

Terapia individuale

Chi richiede una terapia individuale solitamente si accorge di avere bisogno di qualcuno di competente che possa aiutarlo a migliorare la propria vita. Io parto dal presupposto che abbia già fatto tutto quello che fosse nelle sue possibilità per provare a stare meglio e per questo lo accompagno nell’osservazione di cosa ha funzionato e cosa invece è controproducente. Osservarsi permette di assumere una prospettiva diversa che apre la strada al cambiamento verso la vitalità. In seduta utilizzo metafore, paradossi, esercizi esperienziali che permettono al paziente di toccare con mano le possibilità e portarle nella propria vita.

Terapia di coppia

Quando una coppia si rivolge ad uno psicoterapeuta è perché ha la consapevolezza che qualcosa nel rapporto non sta funzionando. A volte sono problemi a livello comunicativo, a volte routines comportamentali rigide che portano a sofferenza e a volte problemi nell’intimità o relazionali. Il comune denominatore è la rigidità, la mancanza di attenzione e l’essere intrappolati in abitudini poco funzionali. In situazioni come questa i partner hanno bisogno di uno spazio, un momento in cui mettersi a nudo e ricominciare ad osservarsi per quello che sono, senza incappare nel giudizio e nel conflitto.

Terapia adolescenza

Gli adolescenti hanno bisogno di un ambiente accogliente, flessibile e non giudicante per aprirsi con uno sconosciuto. Spesso sono i genitori ad inviare il figlio/a da un professionista e per questo è fondamentale instaurare con il ragazzo/a un rapporto basato sulla fiducia nel rispetto del segreto professionale. Per entrare nel mondo degli adolescenti è indispensabile una formazione specifica e un’attenzione focalizzata sui loro interessi, pregi e punti di forza. Con i ragazzi utilizzo soprattutto esercizi esperienziali e strumenti terapeutici scientificamente validati specifici per età e capacità individuali.

Terapia infanzia

Molto spesso alla base dei problemi comportamentali dei bambini c’è una variabile ambientale importante. Prima di intervenire direttamente sui bambini, preferisco indagare, attraverso i genitori, il contesto in cui crescono per provare a creare le condizioni migliori per la loro crescita. Attraverso i percorsi di genitorialità si ottengono risultati evidenti in breve tempo e i genitori apprendono strategie comportamentali che diventano parte integrante del loro bagaglio personale ed educativo. Se i contesti (famiglia, scuola, ricreativo) sono funzionali al benessere ed il bambino continua ad essere aggressivo, disattento, non autonomo o “difficile”, sposto l’intervento sul bambino stesso. In questo caso la mia formazione mi consente di intervenire attraverso il gioco, la fiaba e strategie comportamentali specifiche per modificare il comportamento e creare una rete con le figure significative per mantenere i risultai nel tempo.